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Lunedì, 19 Settembre 2016 00:00

Luigi e Maria Azelia Martin

Luigi Martin nacque a Bourdeaux il 22 agosto 1823. Uomo di fede e di preghiera, coltiverà per un periodo il desiderio di consacrarsi a Dio nell’ospizio del Gran San Bernardo ma, scoraggiato dallo studio del latino, si orienterà verso la professione di orologiaio e si stabilirà ad Alençon.

Zelia Guerin nacque a Gandelain, vicino a Saint-Denis-sur-Sarthon, il 23 dicembre 1831. Ricevette una formazione che fece di lei un’abile fabbricante di merletti col Punto di Alençon. Anch’ella ebbe il desiderio della vita religiosa, ma la sua salute precaria e il giudizio negativo della Superiora delle Figlie della Carità di Alençon la dissuasero.

Zelia incontrò provvidenzialmente Luigi sul ponte Saint Leonard: incrociò un giovane uomo la cui nobile fisionomia, l’andatura riservata, l’atteggiamento pieno di dignità, la impressionarono. Nello stesso tempo, una voce interiore le mormorò in segreto: «é quest’uomo che ho preparato per te». Si  unirono in matrimonio pochi mesi dopo nella Chiesa Notre-Dame di Alençon, nella notte del 13 luglio 1858. Ebbero la gioia di dare la nascita a nove bambini; ne persero quattro in tenera età, ma né i lutti né le prove indebolirono la loro fede profonda, sostenuta dalla frequentazione quotidiana dell’Eucaristia e dalla devozione filiale verso la Vergine Maria. La loro ultima figlia è Santa Teresa del Bambino Gesù del Santo Volto, Dottore della Chiesa; di un´altra figlia, Leonia (Sr. Francesca Teresa, visitandina), è stata aperta la Causa di Beatificazione il 2 luglio di quest´anno.

Luigi e Zelia Martin sono un sublime esempio d’amore coniugale, di famiglia cristiana laboriosa, attenta al prossimo, generosa verso i poveri e animata da un esemplare spirito missionario, pronta a collaborare nelle attività parrocchiali.

Zelia morì ad Alençon il 28 agosto 1877 dopo una lunga malattia. Luigi allora si trasferì a Lisieux per assicurare alle sue cinque figlie un futuro migliore. Colui che era chiamato il Patriarca, dopo avere offerto a Dio tutte le sue figlie, conobbe l’umiliazione di una malattia invalidante, che visse con dignità. Morì vicino a Evreux il 29 luglio 1894.

La cerimonia della beatificazione si tenne il 19 ottobre 2008. La solenne cerimonia della canonizzazione il 18 ottobre 2015.

Letto 8587 volte Ultima modifica il Lunedì, 31 Luglio 2023 23:58
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