La categoria dell’esperienza o del vissuto cristiano è ormai entrata a pieno titolo nel dibattito teologico. Mentre da un lato la questione della
separazione fra teologia e spiritualità è metabolizzata come spiegazione dell’evoluzione storica della riflessione teologica, radice della sua intellettualizzazione e inincidenza nella vita di fede del popolo di Dio, dall’altro lato una convincente proposta di superamento di questa prospettiva separatistica non è ancora apparsa.